GUILDFORD FOUR, BIRMINGHAN SIX, MAGUIRE SEVEN. FILES SECRETATI PER QUASI ALTRI 100 ANNI

Più di 1.000 fascicoli riguardanti i casi dei Guildford Four, Maguire Seven e Birmingham Six, noti per essere tra i maggiori ‘errori’ giudiziari che videro coinvolti innocenti civili irlandesi in Inghilterra, rimarranno secretati ancora per un secolo o poco meno

I files avrebbero dovuto essere rivelati nei giorni scorsi, ma rimmarranno sotto chiave per un periodo tra 84 o 100 anni dalla data dei fatti. Dovrebbero essere resi noti tra il 2050 e il 2090.

I dati raccolti provengono da un’indagine quinquennale condotta tra il 1989 e il 1994 dal giudice in pensione, John May. Gli attivisti della Guildford Four Campaing son convinti che l’indagine mostri come figure di spicco abbiano volutamente nascoto prove dell’innocenza di Paul Hill, Gerry Conlon, Paddy Armstrong e Carole Richardson, in cambio di favori politici e che l’inchiesta di May sia stata insabbiata. Solo per fare un esempio, l’avvocato e politico conservatore britannico Michael Havers – che rappresentò la Corona nel processo e nell’appello dei Guildford Four e della famiglia Maguire – divenne procuratore generale sotto il governo Thatcher.

“Qualcuno ha esaminato ognuno di quei files e ha deciso che ciascuno di essi è dannoso e rivelerebbe come, coloro che erano coinvolti nel processo ai Guildford Four, sapessero già da subito che erano innocenti”, ha dichiarato Richard O’Rawe.

Si teme addirittura che alcuni files e prove ‘fondamentali’ siano andati distrutte in seguito all’inchiesta di May, come ammesso dallo stesso Alastair Logan, difensore dei Guildford Four.

Christopher Stanley, della KRW Law – che rappresenta i familiari dei Guildford Four e dei Birmingham Six (Paddy Joe Hill, Hugh Callaghan, Gerard Hunter, Richard McIlkenny, William Power e John Walker) – ha affermato che il non divulgare documenti storici ha alimentato il sospetto e certamente non è conforme all’apertura e alla trasparenza richieste per affrontare dell’eredità del conflitto.

Alcuni documenti diplomatici rivelatipubblicati, dimostrebbero la volontà del governo britannico di insabbiare ogni prova di innocenza nei casi sopraccitati, per evitare speculazioni scandalistiche che avrebbero inesorabilmente minato la reputazione e la credibilità del sistema giudiziario britannico.

Dopo che i Guildford Four furono rilasciati nell’ottobre del 1989, il loro avvocato Gareth Peirce disse a un funzionario del governo delle 26 Contee, di essere terribilmente contrariata che fossero stati necessari 15 anni per giungere all’annullamento delle loro condanne. Era anche fortemente convinta che la polizia inglese avesse deliberatamente soppresso le prove dell’alibi di Conlon, che riteneva sarebbero emerse se fosse seguito un ricorso in tribunale.

Fonte Irish Republican News

 

 

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