LA MINACCIA DI UN TORY ALLA MAY: “NIENTE SOSTEGNO AL GOVERNO SE I SOLDATI VERRANNO PROCESSATI”

Un ex uffciale dell’esercito, Johnny Mercer, ha scritto una lettera al Primo Ministro britannico con cui minaccia di ritirare il suo sostegno al governo, se quest’ultimo non dovesse ritrattare le accuse contro ex militari, che egli ritiene “personalmente offensive”
Nella lettera, ha affermato di non essere pronto a votare per alcuna normativa governativa – eccezion fatta per la Brexit – fino a quando il Governo non farà “passi chiari e concreti” per porre fine ai “ripugnanti processi” contro i veterani in Nord Irlanda.
“Come sapete, la storica persecuzione di uomini e donne appartenenti alle nostre forze armate è una questione che ritengo personalmente offensiva. Molti di loro sono miei amici e io sono parte della loro grande famiglia”, ha scritto.
“Queste ripetute indagini in cui non c’è mai alcuna nuova prova, il macabro spettacolo di veterani anziani trascinati di nuovo in Irlanda del Nord ad affrontare coloro che intendono combattere da capo con altri mezzi, senza alcuna protezione dal Governo che li mandò lì quasi 50 anni fa, è troppo”, ha aggiunto.
Non voterò per nessuna delle azioni legislative del governo, ad eccezione della Brexit, fino a quando non verrà introdotta una legislazione per proteggere i veterani dalle continue azioni penali per accuse legate al passato”.
Mercer sta conducendo una campagna contro il perseguimento per casi relativi a conflitti in Irlanda del Nord, Afghanistan e Iraq, fin da quando è entrato in Parlamento nel 2015.
Il suo intervento sarà visto a Westminster, come ulteriore prova che l’autorità del Primo Ministro sta cadendo in rovina.
“Non è stato facile prendere questa decisione”, ha concluso, “ma mi sono sentito obbligato”.
Da Downing Street non è ancora giunta risposta alla sua lettera.
Tratto da GoQRadio