BREXIT. LA PSNI METTE DI NUOVO IN GUARDIA CONTRO GLI ATTACCHI DI CONFINE

La PSNI ha di nuovo avvertito che qualsiasi infrastruttura di confine, come conseguenza della Brexit, potrebbe essere obiettivi di attacchi
Tim Mairs ha detto che il messaggio è stato “ascoltato e recepito”, ma deve continuare ad essere dichiarato.
Gli ufficiali del Police Service of Northern Ireland hanno partecipato ad un meeting sulla Brexit organizzato dal Policing Board.
La PSNI inizierà a reclutare “il maggior numero possibile” dei 308 ufficiali extra per i quali ha recentemente ricevuto un finanziamento di 16 milioni di sterline.
Molti saranno impiegati per combattere le bande criminali che operano al confine.
Il vice capo della PSNI Mairs ha detto che se il Regno Unito dovesse perdere la sua capacità di utilizzare i mandati di arresto europei, sarebbe un duro colpo.
In particolare, l’Irlanda del Nord potrebbe essere percepita come “rifugio sicuro”, ha affermato.
A novembre, il Chief Constable della PSNI, George Hamilton, aveva respinto le affermazioni secondo cui la minaccia di violenza al confine, dopo la Brexit, è stata sovrastimata.
Tratto da BBC News Northern Ireland