RICORDANDO ROSEMARY NELSON

A 20 anni dall’omicidio di Rosemary Nelson, il ricordo di Mandy Duffy, vice presidente di Saoradh, nonchè attivista repubblicana e dell’IRPWA

L’avvocato per i diritti umani, Rosemary Nelson, fu assassinata in questo giorno (15 marzo) di 20 anni fa, da un ordigno posto sotto l’auto (booby trap bomb, ndr). L’attacco fu successivamente rivendicato da LVF, lo squadrone della morte lealista, ma il livello di sofisticazione del dipositivo portò a puntare il dito contro l’intelligence militare britannica.

Mandy Duffy ricorda Rosemary nel suo anniversario.
Incontrai Rosemary, per la prima volta, grazie ad un amico comune. Ovviamente sapevo già chi fosse perché era un noto avvocato a Lurgan, ma la conobbi davvero attraverso il nostro comune amico e scoprii subito che questa donna, intelligente e abile, non amava null’altro più di una serata fuori con i suoi amici e abbiamo trascorso molte serate meravigliose, che mi hanno lasciato dei ricordi di cui ho fatto tesoro e non condividerò qui!

Più tardi mi unii a Rosemary in un comitato per fondare l’Irish Medium Education a Lurgan e vidi in prima persona la passione e l’impegno che aveva per la lingua irlandese e quando guardo il fiorente Naiscoil/Bunscoil, che abbiamo ora a Lurgan, sorrido e penso a Rosemary e come ne sarebbe stata orgogliosa.

Non penso di aver bisogno di ritrasmettere l’etica del lavoro stupefacente per cui Rosemary era nota in tutto il mondo, assistetti in prima persona al lavoro che fece non solo per i repubblicani, ma per la comunità di Lurgan. C’è un mito secondo cui Rosemary aveva solo repubblicani come clienti, ma semplicemente non è vero, Rosemary aveva clienti da tutte le parti della comunità e se Rosemary era il tuo avvocato, ti dava il 100%.

Quando incontrai il mio attuale marito, vidi ancor meglio la qualità professionale di Rosemary e lei fu straordinaria e non ebbe mai paura di spingere la barca al largo e sporgere denunce contro la RUC. Non risparmiò loro nulla, compreso un caso di falso arresto quando arrestarono il fratello sbagliato e lo trattennero per mezz’ora in un land rover prima che se ne rendessero conto. Stavamo godendo del loro errore, ridendoci sopra e subito lei isse: “Giusto? Li citerò per falso arresto”.

Durante il Drumcree standoff, passai con lei notte dopo notte nel centro comunitario di Garvaghy Road e la osservavo nel suo elemento gestendo tutto senza problemi, nonostante fosse esausta perchè raramente dormiva, facendo affidamento sulla sua infinita scorta di caffè per andare avanti.

La osservavo mentre la RUC le sputava addosso e l’aggrediva in Portadown e una cosa era chiara a tutti: la odiavano con passione

Conosco così tante persone a cui durante gli stop & search, da parte degli inglese e della RUC, veniva loro detto che Rosemary sarebbe presto morta e Rosemary stessa mi parlò delle minacce di morte che aveva ricevuto e delle intimidazioni che stava subendo. Lei fu sottoposta così tante volte a stop & searches, ricordo che a un certo punto veniva fermata e perquisita quasi ogni volta che usciva dal parcheggio accanto al suo ufficio e lei sporse denuncia su denuncia, ma questo non impedì mai loro di prenderla di mira con intimidazioni gravi e persistenti o dicendole che avrebbero fatto quello che ripetutamente le avevano detto.

La mia ultima conversazione con Rosemary fu una o due settimane prima che venisse uccisa e non lo dimenticherò mai: seduta nel suo ufficio in una nuvola di fumo mentre beveva caffè, chiacchierando della Patten Commission, mentre me ne stavo andando mi chiese a che livello erano, in quel periodo, le molestie della RUC nei nostri riguardi e le dissi onestamente che, così come molti repubblicani in quel momento, avevamo notato un forte ridimensionamento e che avvertivo non volessero che la barca si ribaltasse. Lei disse: “bene non intendono fermarsi nei miei riguardi” e mi disse che stava subendo ancora torture. Le dissi di stare attenta e lei si mise a ridere.

La notte prima che Rosemary venisse assassinata,ricordo vividamente l’elicottero che sorvolò Kilwilkie tutta la notte. Ricordo di aver detto che a Kilwilkie stava per qualcosa, perché quell’elicottero non si spostò da un punto per tutta la notte. Il giorno dopo stavo camminando in città e i vigili del fuoco mi superarno rapidamente, seguiti da un’ambulanza e dopo 5 minuti una macchina si fermò e un mio amico gridò: “l’hanno beccata Mandy, hanno beccato Rosemary”.

rosemary nelson car exploded

Non ho dubbi nella mia testa che Rosemary sia stata assassinata dallo Stato. La conclusione dell’indagine sul suo omicidio dice: “L’inchiesta non ha trovato prove che le agenzie statali (la RUC, l’esercito britannico e l’MI5) avessero “direttamente facilitato” il suo omicidio, ma “non si può escludere la possibilità” che i singoli membri abbiano aiutato i responsabili. Si è scoperto che le agenzie statali non erano riuscite a proteggerla e che informazioni di intelligence su di lei, erao state “fatte trapelare” dalla RUC. Entrambi questi fattori avevano aumentato il pericolo per la sua vita. Il rapporto afferma anche che, nel 1997, gli ufficiali della RUC abusarono di lei pubblicamente e l’aggredirono, oltre ad esprimere commenti minacciosi su di lei ai suoi clienti, che divennero noti pubblicametne. Ha concluso che ciò ha contribuito a “legittimarla come bersaglio agli occhi dei terroristi lealisti”.

Certamente non credo che Rosemary sia stata assassinata dai lealisti. Ai miei occhi, non avevano le capacità per un attaco così sofisticato. È stata assassinata dallo Stato britannico e purtroppo abbiamo perso non solo un brillante avvocato, ma anche un’amica bella e generosa.

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