STOP & SEARCH. LA PSNI DI DERRY RISARCISCE 55000 STERLINE

Il risarcimento è il risultato di un’azione legale intrapresa contro la pratica dello stop & search attuata dalla PSNI nel distretto di Derry e Strabane
Dal 2015 ad oggi, sono state 14.393 le persone fermate e perquisite nell’area di polizia di Derry e Strabane. Il risarcimento, per l’ammontare di poco meno di 55.000 sterline, copre il periodo che va dal 2016 al 2018 ed è stato così suddiviso: 7.000 sterline nel 2016, 2.000 sterline nel 2017 e ben 45.996,60 sterline nel 2018. I dettagli sono stati rivelati sulla base Freedom of Information Act.
Il candidato nazionalista indipendente per il Moor, Emmet Doyle, ha descritto le tattiche di stop & search come “molestie mirate”.
Ha commentato: “Questo è un altro esempio di come le risorse della polizia non vengano utilizzate per individuare e affrontare il crimine nella nostra comunità, ma per apparentemente bersagliare e molestare le persone”.
“Abbiamo già visto l’alto tasso di arresti nell’ambito della lotta al terrorismo che si concludono con liberazioni incondizionate, per coloro contro i quali la polizia non è in grado di fornire prove”.
In Irlanda del Nord lo stop & search può essere applicato sulla base di differenti atti e provvedimenti legislativi: Terrorism Act, Police and Criminal Evidence (Northern Ireland) Order , Misuse of Drugs Act, Firearms Order e Justice and Security Act.
Le statistiche della PSNI, recentemente pubblicate, mostrano che tra il 1 ° ottobre 2018 e il 31 dicembre 2018, un terzo dei fermati e perquisiti aveva tra i 18 e i 25 anni.
“Siamo pienamente impegnati a garantire l’uso corretto, efficace e legittimo dei poteri di stop & search che sono fondamentali per aiutarci a prevenire, individuare e indagare sui reati” ha dichiarato Alan Hutton, sovraintendente della PSNI, respingendo l’accusa di “molestie mirate”.
“Siamo consapevoli dell’impatto che tali poteri hanno sulla comunità e cerchiamo di garantire che tutte i nostri interventi siano professionali, rispettose e cortesi”, ha aggiunto Hutton specificando che l’attività della PSNI è soggetta alla supervisione da parte del Northern Ireland Policing Board, l’Office of the Police Ombudsman for Northern Ireland e The Independent Reviewer, che è nominato dal NIO.
Tratto da Derry Now