ASSASSINATO IAN OGLE, NOTO LEALISTA. DICHIARAZIONE DELL’UVF

E’ Ian Ogle, ‘Big O’, la vittima del barbaro attacco di ieri sera a East Belfast, in Cluan Place
Lealista di spicco, Ian Ogle, 45 anni, è stato barbaramente ucciso a coltellate tra le 21 e le 22 di domenica, 27 gennaio. Dalle prime indiscrezioni, il commando omicida sarebbe stato composto da 5 uomini a viso coperto.
Si è tratto di “un attacco particolarmente feroce e brutale: le persone con cui ho parlato e che l’hanno visto, hanno detto che è al di là dell’incredibile”, ha dichiarato George Dorrian, amico della vittima.
La PSNI ha effettuato numerosi raids a East Belfast nella giornata di lunedì, anche se la linea di indagine non è ben chiara. Si ritiene che l’aggressione sia stata prolungata.
L’Irish News ha ricevuto una dichiarazione a firma UVF (Ulster Volunteer Force), circa l’omicidio di Ian Ogle. A garantirne la veridicità, è stato l’utilizzo di un codice riconosciuto.
L’organizzazione paramilitare lealista ha detto di essere “ancora in cerca di risposte su chi siano i responsabili di questo attacco…” E ha aggiunto “Chiunque l’abbia fatto, non ha agito nel nome del lealismo o dell’UVF”.
“Azioni di questo tipo minano la trasformazione positiva che sta avvenendo all’interno dell’organizzazione e prendiamo le distanze da questo atto spaventoso, contro un membro noto della nostra comunità locale”.
“Inviamo le più sentite condoglianze alla cerchia familiare”.
L’Irish News conferma che la leadership UVF non garantirà alcuna protezione ai responsabili dell’omicidio.