OMICIDIO DAVID BLACK, ‘ILLEGITTIMO’ L’ARRESTO DI VINCENT BANKS

Il tribunale ha sentenziato ‘illegale’ l’arresto di Banks, sospettato di appartenenza all’IRA in connessione con l’omicidio della guardia carceraria di Maghaberry, avvenuto nel novembre 2012

La scorsa settimana la Dublin’s Special Criminal Court, aveva avviato un processo all’interno di un processo per determinare le legalità della detenzione e dell’arresto di Vincent Banks, avvenuto in seguito alle perquisizione del suo appartamento a Smithfield (Co. Dublin) e presso un altro indirizzo a Finglas.

L’uomo si è da subito dichiarato non colpevole per l’accusa di aver taciuto informazioni relativamente all’omicidio di David Black.

Il 18 dicembre 2012, Banks era stato accusato di appartenenza a un’organizzazione illegale, il gruppo dissidente repubblicano irlandese denominato IRA.

Tuttavia, la difesa ha contestato l’arresto di Banks ai sensi della Section 30 (A) of the Offences Against the State (Amendment Act 1998) Act 1939.

Questa section stabilisce che una persona che viene arrestata con l’accusa di aver commesso un reato ai sensi della legge, e che viene successivamente rilasciato senza accusa, non può essere nuovamente arrestato per lo stesso reato senza un mandato .

Banks fu arrestato nel settembre 2012 per presunta appartenenza ad un’organizzazione illegale ed fu rilasciato senza accusa .
I legali sostengono pertanto che il suo successivo arresto per adesione della IRA , il 18 Dicembre 2012 , avvenne senza un mandato ed è quindi illegittimo.

Alla luce delle prove, il giudice Paul Butler ha convenuto che l’arresto per l’accusa di appartenenza all’IRA, essendo senza mandato, è illegittimo.

Tuttavia resta in piedi l’accusa per il reato di occultamento di informazioni circa l’omicidio di David Black. Il processo pertanto continua.

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