GERRY KELLY ‘NON GLORIFICO’ IL TERRORISMO’

Il discorso di Gerry Kelly a Castlederg nell’agosto 2013, non ha violato alcun codice di condotta dell’Assembly
Gli unionisti avevano lamentato il fatto che il leader repubblicano avesse ‘glorificato il terrorismo’ tenendo un discorso in occasione della commemorazione dell’IRA avvenuta a Castlederg, Co. Tyrone, l’estate scorsa.
Alan Stuart, Scotland’s Commissioner for Ethical Standards in Public Life, era stato incaricato di indagare l’incidente in qualità di commissario abilitato ad agire in modo indipendente.
Stuart ha dichiarato che Gerry Kelly “aveva il diritto di esprimere la propria opinione sugli argomenti trattati nel suo discorso e che nessun aspetto di quel discorso potrebbe ragionevolmente essere considerato in contrasto con i principi e i doveri indicati nel codice o come incoraggiamento al terrorismo”.
Stabilendo che non vi è “alcuna prova” che Kelly quel giorno “abbia agito in veste ufficiale di MLA”, il Commissario ad Acta ha pertanto concluso che “non vi è violazione del codice di condotta”.
Thomas Buchanan (DUP) si è detto “deluso” dalla sentenza ed ha aggiunto: “E’ chiaro che questo discorso era stato accuratamente formulato per rimanere non solo all’interno di queste regole, ma anche dal lato giusto della legge in termini di promozione del terrorismo”.
“Non c’è dubbio che la stragrande maggioranza della comunità nel Nord Irlanda sia rimasta sconvolta dall’insensibilità manifestata dai repubblicani a Castlederg”.