SMITHWICK, POLEMICA UNIONISTA: “RESTANO ANCORA DOMANDE”

Alla luce delle scoperte dello Smithwick Tribunal, i politici Unionisti hanno oggi chiesto che sia data una risposta chiara anche alle “questioni che la Garda ha ignorato”
“Quante volte l’interesse personale dei politici ha portato a nascondere ciò che stava accadendo e ad ingannare?” E’ la domanda che ha posto Jim Allister (TUV) oggi all’Assembly, durante un dibattito che ha visto i politici Unionisti schierarsi nettamente contro lo Sinn Féin e le sue posizioni in merito alla vicenda.
Gerry Adams aveva infatti dichiarato che i responsabili dell’omicidio avevano il “dovere” di uccidere agenti in servizio, dichiarazione che ha scatenato l’immediata reazione degli Unionisti: commento “vergognoso” secondo Allister.
L’invito ad indagare più a fondo è giunto da Paul Girvan (DUP), che ha dichiarato: “Il ruolo del governo irlandese va chiarito anche in altri casi. Non solo in quello di Lord Justice e Lady Gibson ma anche in quello della famiglia Hanna, in cui i sospetti di collusione sono molto forti”.
“Inoltre, serve un’indagine su quanto e come il governo irlandese sotto Jack Lynch abbia armato, aiutato e appoggiato la Provisional IRA nella sua formazione, e il suo rifiuto a estradare i ricercati per terrorismo nel 90% dei casi”, ha aggiunto.
Da David McNarry dell’UKIP sfida diretta al governo della Repubblica: “La collusione è iniziata e finita con gli omicidi degli agenti Breen e Buchanan o no?”
Tuttavia, lo Sinn Féin non ha mancato di ribattere sottolineando in quanti casi il governo britannico stia tuttora rifiutando di consegnare documenti di importanza vitale. “E’ evidente che quella che i giudici dello Smithwick chiamano collusione è profondamente diversa dalla collusione al Nord”, ha dichiarato Mitchell McLaughlin.