The Five Demands

Pioggia di polemiche dopo la dichiarazione di Gerry Adams sulle scoperte dello Smithwick Tribunal

Per Gerry Adams, le scoperte sarebbero “contraddittorie”: “L’atteggiamento degli agenti verso la propria sicurezza era di totale laissez-faire, non c’era bisogno di infiltrarsi da nessuna parte se su queste basi, e attraverso strade non ufficiali, entravano nel South Armagh Repubblicano”, si è spinto a dichiarare, e la scintilla ha immediatamente incendiato la polemica.

“I commenti di Gerry Adams sono oltraggiosi e profondamente offensivi”, ha ribattuto Theresa Villiers, Segretario di Stato. “Si è trattato di un brutale omicidio premeditato di cui la Provisional IRA fu responsabile, e nulla di ciò che Adams potrà dire cambierà mai questo fatto”.

Anche dal SDLP la voce di Alban Maginness, portavoce per la giustizia, si è levata contro Adams: “Cercare di dare la colpa alle vittime per essere state uccise è da vigliacchi”, ha commentato. “Le vittime e le loro famiglie meritano il nostro sostegno e la nostra vicinanza”.

Concorda Arlene Foster (DUP), che condanna quella che secondo lei è la “definizione di vittima che si dà in Irlanda del Nord”: “Qui la responsabilità è dell’IRA e di chi passò all’IRA le informazioni, ma purtroppo in Irlanda del Nord la definizione di vittima pone gli assassini al pari di chi uccidono”.

Dal governo irlandese, in particolare dal Taoiseach e dal Ministro della Giustizia, è stato espresso “shock” alla notizia.

Parlando per la PSNI, Matt Baggott ha invece voluto ribadire che “il rapporto non minerà le buone relazioni tra i due corpi di polizia”