‘STOP & SEARCH’, LA PSNI RINUNCIA ALL’APPELLO

Il Police Service of Northern Ireland ha rinunciato a proseguire nell’appello contro una sentenza della Corte Suprema che ha dichiarato ‘illegale’ la pratica dello ‘Stop & Search’ ai danni dei repubblicani Bernard Fox e Marvin Canning
L’ex hunger striker Bernard Fox e Marvin Canning, membro del 32 County Sovereignty Movement, potranno ora avviare l’azione legale per ottenere il risarcimento danni contro la PSNI.
All’inizio di quest’anno la Corte d’Appello aveva confermato una mancanza di adeguate garanzie contro eventuali abusi attuati sulla base del Justice and Security (Northern Ireland) MAct 2007.
Canning , originario dell’area di Glendara di Derry, ha dichiarato di aver subito più di 100 ‘stop & search’. Pur confermando di essere membro del 32 Csm, ha sempre negato di essere coinvolto in attività terrostiche.
Bernard Fox, che ha trascorso 20 anni nelle braccia del Maze, fu fermato dalla polizia nel 2011 mentre si trovava a bordo di un’auto insieme alla compagna Christine McNulty. La polizia sostenne di aver agito sulla base di presunte minacce, e non per caso.
In entrambi i casi, gli avvocato hanno sovverito con successo la precedente decisione della Corte Suprema che stabiliva non si fosse verificata alcuna violazione ai sensi della Convenzione Europea per i Diritti Umani.