RIOTS A NORTH BELFAST “NON NEL NOME DELL’ORANGE ORDER”

L’Orange Order esce allo scoperto e nega ogni responsabilità diretta o indiretta nei disordini che nelle ultimi 3 notti hanno flagellato l’area di Carlisle Circus a North Belfast
La reazione dell’Orange Order giunge dalle parole del portavoce in replica ai commenti esternati dal Rev. Mervyn Gibson nel corso di BBC’s Talkback.
“Non c’è alcuna giustificazione alla violenza sia essa di una qualsiasi natura, relativamente alla questione delle parate.”
“Tuttavia, penso che ci sia una rabbia all’interno della comunità unionista e lealisti, non solo una rabbia in merito alle parate, ma in generale.”
Parte dell’astio potrebbe essere imputabile alle concessioni e/o restrizioni decise dalla Parades Commission.
Rispondendo ad una domanda provocatoria circa una ‘chiamata alle armi’ che potrebbe essere letta tra le righe di quanto sopra dichiarato, il portavoce dell’Orange Order ha dichiarato: “Io non lo credo affatto. Sto chiaramente dicendo, gli altri sono chiaramente dicendo: non dovrebbe esserci violenza”.
“State certi, non lo fanno in nostro nome. Stanno danneggiando la causa.”
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