CASO COREY, LO SINN FÉIN SI SCAGLIA CONTRO PATERSON

Furia dello Sinn Féin contro il Segretario di Stato britannico, che ha bloccato il rilascio di Martin Corey deciso dall’High Court
È Sean Lynch, MLA dello Sinn Féin per Fermanagh e South Tyrone, a prendere posizione contro Owen Paterson, accusandolo di “interferire oltraggiosamente” con il sistema giuridico, e lanciando un appello perché lasci decadere il ricorso in appello.
“È totalmente inaccettabile che questo inaffidabile ministro britannico, che non è stato eletto da nessuno nel Nord, possa tenere in carcere qualcuno senza presentare prove valide davanti ad una corte”, ha dichiarato Lynch. “La revoca della licenza sulla base di prove segrete non rese disponibili all’imputato o ai suoi legali non è che un danno alla fiducia nel sistema giudiziario. Owen Paterson dovrebbe fare la cosa giusta e lasciar decadere ora questo insensato appello”.
Nonostante abbia vinto la battaglia legale e la sua detenzione sia stata dichiarata da un giudice una violazione della Convenzione Europea dei Diritti Umani, Martin Corey rimane dunque in carcere, in attesa di un ulteriore verdetto della Corte d’Appello.