RACCOGLITORE DI FONDI MOLESTATO DALLA PSNI

Il fatto è accaduto a Newry, dove agenti della PSNI hanno fermato e pequisito pubblicamente un volontario impegnato nella raccolta fondi a favore del PIPS (Public Initiative for the Prevention of Suicide & Self – harm)
Trecento stop & searches in 2 anni, è il bilancio delle molestie perpetrate dalla PSNI ai danni raccoglitore di fondi, che si è prodigato partecipando a 3 maratone e raccogliendo la considerevole somma di 700 sterline a favore della Public Initiative for the Prevention of Suicide & Self – harm (organizzazione per la prevenzione ai suicidi).
L’uomo originario di Newry ha dichiarato di essere stato fermato dalla PSNI alle ore 16 circa del 20 Marzo, in Hill Street.
Gli agenti hanno cercato di rubargli il tesserino di indentificazione, mettendo in dubbio il fatto che fosse sponsorizzato.
Testimone della “pubblica umiliazione”, un gruppo di taxisti. Uno di loro ha dichiarato di essere stato ignorato dagli agenti del Police Service of Northern Ireland, nonostante le sue proteste verbali al grido di “disgrazia”.
L’uomo, vittima del stop & search, ha definito la PSNI come “lupi travestiti da agnelli” e ritiene che le molestie di cui è vittima siano la prova di un abuso di risorse vitali che potrebbero essere meglio utilizzate nella cattura dei criminali ben conosciuti nella zona.
Non essendo membro di alcuna organizzazione politica, l’uomo è convinto di essere oggetto di tali “attenzioni” da parte della PSNI per il suo coinvolgimento nella campagna elettorale del Consigliere Indipendente, David Hyland.
Stephen Murne, di Eirigi, ha spiegato come le azioni della PSNI a Newry abbiano “raggiunto un nuovo minimo”. “Questi ultimi episodi di molestie non sono una sorpresa. Il giorno di San Patrizio, sono stato contattato da numerosi residenti di Parkhead Crescent, che mi ha riferito di essere stati fermati e perquisiti tra cui una madre che aveva due bambini piccoli con lei in quel momento”.
Aggiunge Murney, “Questi ultimi incidenti dimostrano quanto abbiamo detto fin dall’inizio. La PSNI agisce da irresponsbaile, può fare quello che vuole, quando vuole. Una vasta gamma di persone sono incessantemente prese di mira da questa milizia; adulti, bambini, attivisti politici e ora possiamo aggiungere operatori della carità alla lista delle vittime di molestie “.
Un portavoce della polizia ha dichiarato: “La polizia di Newry respingere ogni accusa di molestia. La polizia ha il dovere di indagare le attività criminali e rendere le comunità più sicura. Questo è ciò che ci hanno chiesto di fare e questo è ciò che continueremo a fare”.
“Chi infrange la legge sarà oggetto di indagine e può essere arrestato”.
“Coloro che hanno un reclamo vero e proprio sulle azioni di polizia può contattare l’Ufficio del Police Ombudsman”.
“Ci sono numerose opportunità a Newry e Mourne, per chi vuole veramente rendere più sicura la proprio comunità, per chi vuole discutere in merito alla sicurezza della comunità, per chi vuole discutere dei loro problemi con la polizia. Inviterei Eirigi di impegnarsi con la polizia e lavorare insieme per affrontare i problemi”.