The Five Demands

“Deluso e arrabbiato”: è la reazione del MLA del SDLP per l’area del Foyle, che ha tentato invano di ottenere un incontro con il Segretario di Stato britannico sulla drammatica situazione dei prigionieri a Maghaberry

“Il suo silenzio su questa questione non lo aiuterà di certo a combattere le ingiustizie e a coltivare la fiducia della popolazione nel sistema giudiziario”, ha aggiunto. “Ho scritto al Segretario di Stato immediatamente dopo essermi recato in visita a Maghaberry per parlare con Marian Price, il 13 gennaio. Ho richiesto un incontro urgente per discutere del suo caso e di quello, analogo, di Gerry McGeough, e della generale situazione nella Roe House. Ho ricevuto una risposta stamattina, con la quale il Segretario di Stato mi negava un incontro aggiungendo che per lui sarebbe stato “inappropriato” commentare oltre sulla questione”. Pat Ramsey per ora è una delle poche voci del mondo della politica ad essersi levata a sostegno dei prigionieri Repubblicani. “Io trovo ‘inappropriato’ quantomeno il fatto che la licenza di libertà di Marian Price sia stata revocata per arbitrario volere del Segretario di Stato, e che Gerry McGeough sia ancora internato a Maghaberry a causa del rifiuto del Segretario di Stato di assicurargli giustizia”.
Citando il caso di Marian Price, in isolamento da dieci mesi in un carcere esclusivamente maschile senza alcuna formale accusa a suo carico, Ramsey commenta: “Forse il tempo del signor Paterson sarebbe meglio speso negli archivi del NIO, a cercare il perdono ‘perduto’ di Marian Price, se non ne ha a sufficienza per incontrare rappresentanti eletti e rendere loro conto delle sue azioni – o non azioni – e di quelle del suo staff. È inaccettabile, e non fa che rafforzare la determinazione di coloro che stanno tentando di distruggere la società che stiamo costruendo, perché dimostra che inaffidabili politici da Londra continuano ad immischiarsi negli affari quotidiani delle nostre comunità”.