The Five Demands

L’annuncio è giunto al Derry Journal secondo un codice riconosciuto. Il gruppo ha espresso specifiche accuse contro i quattro uomini e ha dichiarato l’intenzione di “monitorare la situazione”, in quanto sarebbe in possesso di “un’ulteriore lista” di persone da controllare.

di Elena Chiorino

I quattro uomini minacciati dal gruppo paramilitare dissidente repubblicano, tre dei quali ventenni e un quarto intorno ai cinquant’anni, hanno lasciato l’area di Curryneirin.
Tramite un portavoce, il Curryneirin Development Organisation condanna l’azione della Real IRA: “Non crediamo che la violenza, o la minaccia di violenza, possa rappresentare la soluzione per i problemi sociali. Siamo invece convinti che tutto – adeguate risorse per la comunità, programmi legali, attività di supporto ai genitori e ai giovani, migliorate opportunità nell’economia e nell’istruzione, una maggiore partecipazione alla vita comunitaria e un servizio di polizia imparziale – tutto questo debba essere coordinato per contrastare la disintegrazione della nostra società, che produce la situazione con cui comunità come la nostra si trovano a dover fare i conti.” Il gruppo aggiunge, inoltre, che è pronto ad aprire negoziati perché le minacce vengano ritirate: “Come primo passo in questa direzione abbiamo parlato con i gruppi comuntari ed individuali in città, e cercato il loro appoggio per iniziare un processo che porti ad una fine di tutto ciò. Al momento, il risultato che abbiamo ottenuto è essere venuti a sapere che almeno due gruppi, la RIRA e il RAAD sono responsabili delle minacce. E loro hanno dichiarato di star monitorando la situazione e che la fronteggeranno come riterranno opportuno.”