The Five Demands

Martin Óg Meehan fermato, malmenato e arrestato sulla base del Terrorism Act

E’ Danny McBrearty, presidente del Republican Network for Unity, a rivelare l’aggressione brutale subita dall’ex prigioniero repubblicano Martin Óg Meehan fermato e perquisito sulla base del Terrorism Act, legato ai polsi ed alle gambe e caricato a forza dagli agenti di polizia su una land rover, per essere trasportato alla stazione di polizia di Antrim Road a Belfast, incuranti delle condizioni precarie di salute dell’uomo affetto da cardiopatia.
“E’ vergognoso, ma non sorprendente, che i repubblicani di primo piano nell’organizzazione dell’opposizione all’interferenza dell’MI5 negli affari irlandese e nei poteri di polizia, siano quotidianamente obiettivi della non riformata Crown Constabulary nel territorio delle Sei Contee”.
Poco dopo essere stato arrestato Martin Óg Meehan  è stato interrogato da due agenti della PSNI in borghese che gli  hanno offerto una grande quantità di denaro per aiutarli a portare in carcere tre repubblicani Belfast dei quali sono stati fatti i nomi. E’ stato inoltre messo in guardia che se avesse rifiutato di ‘cooperare’, i dettagli dei suoi movimenti personale sarebbe stati trasferiti ai lealisti paramilitari.
Dopo aver rifiutato di conformarsi, il portavoce RNU è stato accusato di aver aggredito tre ufficiali della PSNI, di resistenza all’arresto e di  comportamento sovversivo. E’ stato poi rilasciato dietro cauzione in attesa di comparire davanti alla Belfast Magistrates Court il mese prossimo”.
Danny McBrearty ha concluso: “L’inquietante arresto di Meehan mette in evidenza la tattica scellerata utilizzata dalle Forze della Corona britannica per incastrare i repubblicani irlandesi affinchè vengano imprigionati o peggio. Dimostra il fatto che l’abuso frequente dei diritti umani continua inesorabile a minare la comunità della classe operaia e la lotta repubblicana. Il Republican Network for Unity invita la comunità nazionalista e repubblicana a riesaminare il loro sostegno al ri-nominata RUC in quanto è chiaro che non sono in grado di apportare i cambiamenti sono stati in molti a credere possibili”.

RNU Spokesperson Brutally Assaulted by the Unreformed RUC (RNU)
Denouncing the brutal arrest of RNU Ard Comhairle member, Martin Óg Meehan Republican Network for Unity (RNU) Cathaoirleach/Chairperson, Danny McBrearty said;“It is shameful but not surprising, that Republicans prominent in organising opposition to MI5 interference in Irish affairs and political policing are targeted by the unreformed Crown Constabulary across the Six Counties on a daily basis.
Mr. McBrearty continued; “After searching Mr. Meehan under the so-called Terrorism Act, a number of RUC/SPNI personnel brutally assaulted him then also forced him into wrist and leg restraints before he was dragged into an armoured land rover. Despite complaining of suffering from a serious heart condition and breathing difficulties, Mr. Meehan was arrested and taken to Antrim Road Barracks in Belfast.
Soon afterwards, the former Republican prisoner was ‘interviewed’ by two plain- clothes RUC/PSNI members who offered him a large amount of cash to jail three named Belfast Republicans. He was further warned that if he refused to ‘co-operate’, details of his personal movements would be passed to Loyalist Paramilitaries.
After refusing to comply, the RNU spokesperson was charged with assaulting three RUC/PSNI men, resisting arrest and disorderly conduct. He was then bailed to appear at Belfast Magistrates Court next month”.
The Republican Network for Unity Chairperson concluded; “Mr. Meehan’s disturbing arrest highlights the nefarious tactics used by the British Crown Forces to frame Irish Republicans for imprisonment or worse. It proves the point that the frequent abuse of human rights continues unabated to undermine working-class communities and the Republican struggle. RNU call upon the Nationalist and Republican community to re-examine their support for the re-branded RUC as it is clear they are not capable of the changes many believed were possible”.