The Five Demands

I fatti dei giorni scorsi avvenuti in Irlanda del Nord, hanno varcato i confini dell’Isola di Smeraldo per giungere fino in Italia. Fatto quasi straordinario. A distanza di 12 anni (dal lontano 1997), l’uccisione di un soldato britannico in territorio nord irlandese ha suscitato l’interesse dei media internazionali.
Torna l’incubo dei Troubles? Processo di pace in pericolo?? Assolutamente no, anche secondo il Primo Ministro inglese Gordon Brown che si è recato a Stormont subito dopo l’attentato alla base militare di Massereene.
Panorama.it, dedica un articolo alla Real IRA, riportando le riflessioni di Brendan O’Duffy, politologo dell’Università di Londra e esperto della storia del conflitto dell’Ulster.
Descrive la Real IRA come un’organizzazione paramilitare di irriducibili, in piena fase di reclutamento e che vede “nell’attacco militare contro i britannici lo “spot” migliore per attirare il consenso e l’adesione di coloro che pensano ancora lotta armata”.
Sempre secondo O’Duffy “Non avranno abbastanza spazio per mettere in pericolo il processo di pace. Non riusciranno, cioè, a introdursi nelle pieghe delle costruzione della architettura degli accordi di pace raggiunti dai Lealisti e dai Repubblicani”.

Questo il link all’articolo completo “Ulster: chi sono e cosa vogliono i terroristi di Real IRA”