Il Regno Unito rigetta la richiesta di uffici UE in Irlanda del Nord

La UE controbatte difendendo la liceità della propria richiesta, definita politicamente divisa dal governo britannico
Il Regno Unito ha respinto la richiesta dell’UE di istituire un ufficio permanente a Belfast.
RTE, ha riferito che Helga Schmid, segretario generale del Servizio Europeo per l’Azione Esterna, ha dichiarato come il Regno Unito fosse a conoscenza della richiesta già dal mese di febbraio; una richiesta giustificata dalla necessità UE di sovraintendere all’attuazione del protocollo irlandese previsto dalla Brexit.
Il protocollo dovrebbe consentire ai funzionari dell’UE di sorvegliare le frontiere e i controlli doganali effettuati da funzionari britannici, sulle merci che viaggeranno tra la Gran Bretagna (Inghilterra, Galles e Scozia) e l’Irlanda del Nord.
La UE pretendeva che l’ufficio fosse istituito entro giugno, ma il primo ministro Boris Johnson ha alzato un muro.
“Il Regno Unito non può accettare la presenza permanente dell’UE con sede a Belfast”, ha dichiarato Penny Mordaunt, UK General Paymaster, perchè sarebbe “divisiva in termini politici e di comunità”.
L’UE teme ora che il Regno Unito torni indietro rispetto agli impegni assunti nell’ambito dell’accordo sulla Brexit. Si prevede che l’Unione Europea si atterrà alla sua posizione, anche dinnanzi ad un proposta alternativa ad un ufficio permanente a Belfast.
Il Regno Unito e l’UE stanno negoziando un accordo commerciale che dovrà essere completato entro la fine dell’anno.
Tratto da Anadolu Agency