COLIN DUFFY REGISTRATO MENTRE PARLAVA DI “PROCURARSI Più FUCILI”

Durante un’udienza in una diplock court (tribunale senza giuria) che vede indagati Colin Duffy, Alex McCrory e Henry Fitzsimons per un attacco armato alla polizia avvenuto il 5 dicembre 2013 ad Ardoyne, il giudice ha udito una registrazione ottenuta segretamente
Dalla registrazione sembra che, il giorno dopo l’attacco, i tre indagati ne stessero discutendo a Lurgan, e che abbiano menzionato la necessità di “procurarsi più fucili”.
A darne testimonianza l’agente che aveva seguito le indagini, che alla Belfast Crown Court ha dichiarato che ritiene che le tre voci registrate dall’MI5 siano proprio quelle dei tre indagati.
Fitzsimons e McCrory sono anche indagati per tentato omicidio di agenti e possesso di due AK47 e munizioni usate nell’attacco a North Belfast.
Un Detective Inspector della PSNI ha confermato che allora era di stanza a Lurgan, e che ricevette alcune registrazioni di telecamere di videosorveglianza e file audio da parte di agenti dell’MI5, aggiungendo che le registrazioni erano state fatte a Forest Glade e Demense Lane, a Lurgan, il 6 dicembre.
Ha poi proseguito, dichiarando che il 9 dicembre la polizia fu informata che l’MI5 era in possesso di registrazioni che contenevano prove, e che fra il 9 e il 14 dicembre la PSNI trascrisse tutte le registrazioni.
Ha poi menzionato una riunione con membri anziani della polizia, del PPS e dell’MI5 dopo aver udito il riferimento al “procurarsi più fucili”, per discutere il ruolo di questa affermazione in un procedimento penale.
“Il 14 dicembre ho ritirato le registrazioni dall’MI5”, ha poi aggiunto durante la testimonianza.
Ha poi confermato di essere al corrente che il 15 dicembre il Tactical Support Group arrestò Fitzsimons e McCrory.
Entrambi negano le accuse e negano di far parte dell’IRA.
È stato poi lo stesso agente a confermare di aver interrogato in prima persona Colin Duffy alla Antrim Serious Crime Suite, e che anch’egli si dichiarò non colpevole quando fu accusato di vari reati connessi all’attacco ad Ardoyne.
Tratto da Irish News