MASSACRO DI SPRINGHILL. I FAMILIARI RILANCIANO LA CAMPAGNA PER LA VERITA’ E GIUSTIZIA

Il rilancio ufficiale della campagna sarà ufficializzato il 26 febbraio presso il Cultúrlann di Belfast

Cinque vite si spensero il 9 luglio 1972 (massacro di Springhill), quando i cecchini del British Army spararono sui civili a Springhill, West Belfast. I loro nomi sono: Margaret Gargan (13 anni), John Dougal (16 anni), David McCafferty (14 anni), Patrick Butler (38 anni) e Padre Noel Fitzpatrick (42 anni), sacerdote della Corpus Christi Church.

“Avevo solo 12 anni, un anno in meno di Margaret, quando una pallottola di un soldato britannico la strappò crudelmente all’amore della nostra famiglia”, ha Harry, fratello di Margaret Gargan.
“Dopo la morte di Margaret, nostra madre Nelly non riuscì a far fronte alla sua perdita, non riuscì a dormire senza sonniferi, antidepressivi e divenne un fumatrice accanita. A volte il nostro defunto padre dovette trattenerla fisicamente per impedirle di uscire a combattere contro l’esercito britannico mentre passavano davanti a casa nostra”.

“Sono trascorsi 47 anni da quando abbiamo perso la nostra bellissima sorella e con il rilancio della nostra campagna, vediamo la luce alla fine di un lungo tunnel buio. Ci sono state troppe false partenze”.

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Betty Kennedy, sorella di David McCafferty, ha a sua volta dichiarato: “Avevo sette anni quando successe e i miei ricordi sono limitati alla vita di David prima di allora. Ricordo la preoccupazione di mia madre e mio padre e l’espressione di disperazione sui loro volti quando la notizia giunse a casa nostra. Ricordo di aver guardato il nostro David nella bara e sperare che tornasse. Ho pensato che avesse iniziato a respirare e ricordo di aver urlato “David respira!”. Non respirava, il suo petto era collassato  a causa delle ferite ed il numero di volte gli avevano sparato al petto mentre cercava di trascinare in salvo Padre Fitzpatrick. “

Michael Donnelly, che ha lavorato a stretto contatto con le famiglie, sta incoraggiando le persone a partecipare all’evento martedì sera.
“Questo è un evento, un appello delle famiglie alla comunità affinchè continui a sostenerle così come negli anni passati e intanto continuano ad aspettare la verità e la giustizia, la verità e la giustizia che meritano”, ha detto. Donnelly.
“Avremo Pádraig Ó Muirigh, che è il rappresentante legale di quattro membri della famiglia, anche loro presenti martedì e vogliamo continuare a sfruttare lo slancio di questa campagna”.

Notizia tratta da Belfast Media Group

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