SINN FEIN: GLI UNIONISTI DEVONO INIZIARE A PIANIFICARE UN’IRLANDA UNITA

Mary Lou McDonald, la presidente del Sinn Fein, ha affermato che la comunità unionista deve fare parte della pianificazione per un’Irlanda unita
Sull’onda di una crescente richiesta di un referendum sulla riunificazione dell’Irlanda, sabato 2 febbraio, si sono riuniti a Dublino gli attivisti dello Sinn Fein.
Mary Lou McDonald ha ribadito la sua sfida al governo per la convocazione di un forum sull’unità irlandese e ha detto che è necessario che gli unionisti inizino a pianificare “qualsiasi eventualità”.
“Ovviamente, i nostri fratelli e sorelle unionisti devono essere parte della pianificazione di una nuova Irlanda. Sicuramente, la loro prima opzione è quella di mantenere l’unione con il Regno Unito e la rispettiamo, ma come ha ammesso un ex leader del DUP, ora devono iniziare a pianificare tenendo conto di ogni evenienza. L’unionismo ha bisogno di un piano B”.
La presidente dello Sinn Fein ha affermato che il concretizzarsi di un no-deal alla Brexit, è un propulsore per l’idea di riunificazione dell’Irlanda, ma è convinta che la mentalità resti l’ostacolo più grande.
Indipendentemente dalla Brexit, l’Accordo del Venerdì Santo prevede una via perseguibile per la riunificazione dell’Irlanda e la McDonald afferma che verrà comunque indetto un referendum.
“Oggi abbiamo un’opportunità negata alla nostre generazioni precedenti: una via pacifica e democratica verso l’unità irlandese, per costruire un’Irlanda nuova e unita”.
C’è chi crede che l’unità irlandese sia un sogno irrealizzabile; ci sono coloro che non apprezzano ancora l’enorme opportunità che l’unità irlandese potrebbe presentare per tutti, sia a livello sociale che economico; ci sono poi quelli ostili alla sola idea.
Nel luglio dello scorso anno, Peter Robinson – l’ex primo ministro dell’Irlanda del Nord e leader del DUP – dichiarò che il Nord dovrebbe prepararsi alla possibilità della riunificazione.
Parlando alla MacGill Summer School di Glenties, Co. Donegal, Robinson affermò di non ritenere che l’Irlanda del Nord voglia lasciare il Regno Unito, ma non c’è alcuna ragione per cui non ci si dovrebbe preparare.
“Non mi aspetto che la mia casa possa bruciare, ma non posso esserne certo perchè potrebbe comunque accadere”.
Fonte Belfast Telegraph