NO-DEAL BREXIT. INSCENATO CHECKPOINT AD UNA MANIFESTAZIONE SUL CONFINE

Un finto checkpoint, presidiato da attori vestiti da soldati e ufficiali della dogana, è stato costruito vicino alla frontiera della Contea di Down, in occasione di una manifestazione contro la Brexit
Se il Regno Unito dovesse uscire dall’Europa senza un accordo, il libero flusso di merci potrebbe essere sconvolto dalla creazione di una dura frontiera sull’isola, come affermato dalla Commissione europea.
Il dimostrante Tom Murray, della Co. Donegal, ha affermato che è responsabilità del Primo Ministro Theresa May, risolvere il problema.
“Siamo quelli che soffriranno per gli errori commessi a Westminster”.
“Non accetteremo questo confine, chiediamo a Londra di risolvere il problema che hanno creato”.
Sono trascorsi più di 20 anni dall’Accordo del Venerdì Santo del 1998, che in gran parte mise fine a decenni di violenze.
Murray ha aggiunto: “Tutta la pace e la prosperità, di cui abbiamo goduto, saranno distrutte da un hard border”.
“Siamo le persone che soffriranno di più”.
Fonte QRadio