DERRY. LA BOMBA DI BALLYARNETT ERA UNA TRAPPOLA PER LA POLIZIA

Un ordingno “complesso e sofisticato” era stato lasciato in un’area residenziale di Derry con l’intento di attirare e uccidere gli agenti della PSNI
L’Ispettore Capo della PSNI, Una Jennings, sembra non avere dubbi circa l’incidente occorso nell’area residenziale di Ballyarnett, a Derry.
Nel corso della conferenza stampa presso la Stazione della PSNI di Strand Road, Jennings ha dichiarato: “Quello che vorrei dire è che in definitiva questo ordigno è stato lasciato in una tranquilla zona residenziale della città e, chiunque fosse entrato in contatto con la bomba avrebbe potuto potenzialmente rimanere ucciso”.
“(I responsabili) hanno un totale disprezzo per la comunità del Foyle. Hanno disprezzo assoluto per gli ufficiali della PSNI del Foyle, le cui vite sono state messe in serio pericolo da domenica sera fino al mattino di lunedì. E vorrei chiedere alla comunità locale di farsi avanti e sostenere il servizio di polizia, per portare queste persone dinnanzi alla giustizia“.
Riepilogando i fatti così come sono accaduti, l’Ispettore capo ha spiegato come “poco prima della mezzanotte di domenica 12 ottobre la polizia aveva ricevuto una chiamata per un furto in atto in una casa sita in Ballyarnett Village”. Giunti sul posto. gli agenti della PSNI avevano rilevato che in realtà non stava succedendo niente a quell’indirizzo.
“Solo in seguito erano giunte un certo numero di telefonate alle organizzazioni e ai rappresentanti locali, circa una bomba lasciata all’indirizzo di Ballyarnett Village”. L’ìter che hanno seguito i fatti sembra non lasciare dubbi sullo scopo di quanto accaduto. Si è trattato di un’esca per attirare gli ufficiali nella zona, nel deliberato tentativo di ucciderli.
“La mia reazione è stata di shock e di orrore”, ha dichiarato Una Jennings, “Io credo che questi individui siano spietati, assolutamente determinati ad uccidere e a mutilare le persone – nel caso specifico gli agenti della PSNI – se viene concessa loro l’opportunità di farlo in città.”.
La PSNI ha confermato che la principale linea di indagine è incentrata sui repubblicani come i probabili colpevoli.