PSNI AVVERTE: “IN AUMENTO I COMPORTAMENTI VIOLENTI”. IN ARRESTO ANCHE UN 12ENNE

La PSNI ha diffuso un comunicato che mette in guardia contro l’aumento dei comportamenti violenti anche tra i ragazzini: martedì sera tra gli arrestati c’era un 12enne
Martedì un ragazzino di 12 anni, poi un altro, di 16, accusato di essere in possesso di una molotov: questi gli sviluppi che hanno allarmato la PSNI.
In uno statement, è stato infatti diffuso un avvertimento sul diffondersi di comportamenti anti-sociali tra i giovani, spesso organizzati tramite i social network.
Le zone interessate, ha specificato Darrin Jones, Chief Inspector, sono quelle di interfaccia a East Belfast.
“Nelle ultime settimane la PSNI ha aumentato la visibilità e inviato squadre investigative”, ha aggiunto.
“Stiamo filmando i giovani coinvolti e procederemo con l’identificazione”, ha poi avvertito. “Abbiamo già arrestato sette persone da domenica, e seguiranno altri arresti. Che siate minori o maggiori di 18 anni, affronterete le conseguenze del violare la legge”.
L’appello si rivolge poi ai genitori perché “instaurino un dialogo con i loro figli e li rendano consapevoli dei rischi che corrono a vivere in un’area tormentata dai comportamenti anti-sociali”, e perché “siano sempre sicuri di cosa i loro figli stiano facendo”.
Per rassicurare, ha poi concluso: “Continueremo a pattugliare le zone a rischio per tenere le persone al sicuro”.