LA VITTIMA DI UNA MOLOTOV AI SUOI ATTENTATORI, “GUARDATE COSA MI AVETE FATTO”

La testimonianza di Thomas Curry, 44enne residente nel Waterside (Derry), sopravvissuto ad una molotov lanciata attraverso la finestra di casa sua mentre dormiva sul divano. La PSNI ipotizza uno scambio di identità
Thomas Curry ha rischiato seriamente di morire dopo aver subito ustioni sul 40% del corpo e porterà i segni deturpanti dell’attentato per il resto della sua vita, mentre i suoi aggressori restano liberi.
I medici temevano che non sarebbe sopravvissuto. Thomas Curry ha subito tali orrende ustioni al suo corpo, da dover esser tenuto in un coma farmacologico per sei settimane.
Thomas è rimasto collegato a macchine che hanno sostituito i suoi principali organi interni, mentre i medici hanno potuto trattare volto, mani, braccia e la parte superiore del tronco per ustioni di terzo grado.
Ma dopo aver dovuto anche reimparare a parlare, Thomas Curry potrà presto lasciare l’ospedale dopo averci trascorso gli ultimi 6 mesi.
“E’ stato un percorso difficile per me, per i miei fratelli, e per le mie sorelle, che hanno dovuto viaggiare fino a Belfast tutti i giorni da maggio a settembre per vedermi”, ha dichiarato.
“Vederli era tutto quello che avevo per guardare al futuro ed era l’unica cosa che mi faceva andare avanti. Sono venuti anche quando sono rimasto in coma per le prime sei settimane”.
“Ho dovuto imparare a parlare di nuovo ed è è stata dura. Sto anche imparando nuovamente a camminare a causa di tutte le operazioni di innesto cutaneo che si sono rese necessarie”.
“Hanno dovuto prendere la pelle dalle mie gambe il che significa che sono per lo più costretto su una sedia a rotelle, ma sto imparando a camminare con l’aiuto di un deambulatore”.
“In tutti quei mesi che sono rimasto in ospedale, ho pensato a coloro che mi hanno fatto tutto questo. Non farei male a qualcuno o a qualcosa, è contro la mia natura, quindi trovo difficile che qualcuno possa avermi fatto questo”.
“Vorrei mi guardassero, vedessero come mi hanno lasciato e poi così magari farebbero la cosa giusta”.
Il barbaro attacco subito da Thomas Curry, è stato descritto dalla polizia come tra i più gravi crimini di questo genere, mai accaduti a Derry.
“E’ stato un attacco brutale e le lesioni subite da Curry sono state orrende. Crediamo che questo si stato un caso di scambio di identità , ma non importa chi sia stato il bersaglio, è comunque inaccettabile. Abbiamo una buona immagine degli avvenimenti di quella notte, ma mi appello alla comunità locale affinchè ci fornisca le prove di cui abbiamo bisogno per chiudere il caso. Siamo in grado di garantire protezione a tutti coloro che ci daranno informazioni”.
Nei giorni immediatamente successivi all’attentato, erano state quattro le persone arrestate, ma sono erano state poi rilasciate senza accuse.