CASO PRICE, CAJ IN TRIBUNALE CONTRO LA PAROLE COMMISSION

Il Committee on the Administration of Justice intenta una causa contro la Parole Commission: impedì di assistere alle udienze del caso Price
Il CAJ, la cui funzione è tutelare i diritti umani degli imputati, non ha dubbi: la decisione della Parole Commission di vietare la presenza di suoi osservatori alle udienze che decisero il rilascio di Marian Price “fu illegale”.
Questa la ragione della causa intentata contro la Commission. Permettere la presenza di osservatori, ha dichiarato il legale del CAJ, avrebbe assicurato “maggior trasparenza” nella gestione del caso; invece, sottolinea, vietare al CAJ di assistere alle udienze è una politica attuata molto spesso dalla Parole Commission.
Il giudice ha tenuto riservato il verdetto: si saprà prossimamente se la richiesta di revisione del caso da parte del CAJ sarà o meno accolta.