ORANGE ORDER: “I PARAMILITARI SONO UNA REALTÀ DI VITA”
“La società ha atteggiamenti estremamente ambigui nei confronti dei paramilitari, e questo si riflette su tutte le organizzazioni: è l’opinione di Drew Nelson parlando della sua organizzazione, l’Orange Order
“La nostra organizzazione è contraria alla violenza”, puntualizza, ma dalla cima alle basi della nostra società l’atteggiamento nei confronti della violenza è ambiguo”, spiega, parlando del ruolo delle organizzazioni paramilitari.
“Dobbiamo essere realistici su questo punto, è una realtà di vita”, ha aggiunto, adducendo come esempio l’atteggiamento mostrato dallo stesso Segretario di Stato davanti alla proposta di intitolare un parco giochi di Newry ad un paramilitare, atteggiamento che, secondo Nelson, “lei stessa ha in seguito rimpianto”.
“Dobbiamo lavorare con la comunità intera, e scendere in campo a protestare non è solo compito degli operatori comunitari, né solo della Loyal Orange Institution e delle bande, ma anche dei politici”.
All’insinuazione che il coinvolgimento dei paramilitari mettesse in dubbio l’opposizione dell’Orange Order alla violenza, Nelson ha ribattuto: “Nonostante in molte parti della nostra organizzazione ci sia a dir poco riluttanza a coinvolgere ex paramilitari o persone con quel background, bisogna considerare come dato di fatto che a Belfast la situazione è molto diversa”.