TWELFTH. BAGGOTT: “RIOTS VERGOGNOSI”

Per il capo della PSNI “scandalosi e vergognosi” i riots di cui Ardoyne e Short Strand sono state ancora una volta teatro nel giorno della Twelfth. 32 i poliziotti feriti

Sei ore di violenza, in cui gli agenti di polizia e i residenti Repubblicani sono stati attaccati con molotov, mattoni, bottiglie e perfino spade da cerimonia.

Dei trentadue poliziotti feriti, dodici sono stati colpiti a Short Strand. Sei agenti sono stati trasportati in ospedale; uno di loro ha probabilmente la mandibola rotta, un’altra agente – facente parte delle unità ausiliarie inviate dall’Inghilterra – una gamba.

Dopo il disastroso effetto dell’invito alle proteste lanciato dall’Orange Order nei giorni precedenti alla Twelfth, il Grand Chaplain Mervyn Gibson ha dichiarato quell’appello “sospeso”.

Ma Baggott non risparmia le accuse: “Le decisioni dell’Orange Order sono state sconsiderate e hanno messo a rischio le vite di molte persone”, è stato il suo commento. “In molti dovrebbero farsi un esame di coscienza e chiedersi se abbiano davvero mantenuto il controllo responsabile che io e i leader dei partiti avevamo chiesto.

“Hanno parlato sull’onda delle emozioni e hanno lanciato a migliaia di persone un appello a protestare, ma senza avere nessun piano e nessun controllo, e credo che l’unica parola per descrivere un comportamento simile è irresponsabile”.

Sette gli arresti per disordine pubblico.

Condanne da parte di tutto il mondo politico. “Questo comportamento non promuove in alcun modo la ‘britannicità’ o la causa unionista”, ha dichiarato Theresa Villiers, Segretario di Stato, lodando lo “straordinario lavoro” degli agenti. “Meritano tutto il nostro supporto”.

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