DERRY, 45ENNE SFIGURATO DA DUE MOLOTOV

La vittima è Thomas Curry, 45 anni, del Waterside. Due bombe molotov lanciate all’interno della sua abitazione lo hanno lasciato “irriconoscibile”
Venerdì, qualcuno ha mandato in frantumi una finestra e ha lanciato due bombe molotov in casa: sono esplose in una palla di fuoco, lasciandolo “sfigurato” con il 40% di ustioni sul corpo.
Ancora sotto shock, la sorella Helen racconta: “Quando l’ho visto in ospedale non l’ho riconosciuto. È un momento che non si cancellerà mai dalla mia memoria”.
Sono stati due vicini a salvarlo da morte certa: “Hanno rischiato la propria vita per tirarlo fuori dalla casa in fiamme. È stato un vero atto di coraggio, se non fosse stato per loro Thomas non sarebbe qui oggi”, ha aggiunto il fratello, Patrick.
Anche lui non sa spiegarsi l’accaduto: “Non so che razza di persone possano fare questo ad un essere umano. Non lo si farebbe ad un animale! È che… semplicemente non abbiamo la minima idea del perché l’abbiano fatto. Patrick viveva per conto proprio, non infastidiva nessuno”, ha ribadito.
“Un gigante buono che non avrebbe mai fatto del male a nessuno”: così lo descrivono amici e familiari. La PSNI indaga per tentato omicidio, e non esclude nessuna pista, compresa quella dell’errore: gli aggressori, forse, intendevano colpire qualcun altro.
Tre persone sono state arrestate e poi rilasciate su cauzione.
L’unica certezza, per ora, è “il bisogno assoluto di giustizia”, come ha dichiarato Helen Curry. “Thomas è innocente, e se hanno fatto questo a lui, Dio solo sa di cosa questa gente sia capace”.