ROBINSON: “IL NAZIONALISMO È IN CRISI”

“Sempre più Cattolici si definiscono Nordirlandesi, l’obiettivo Repubblicano di un’Irlanda unita è più lontano che mai”
Il giudizio di Peter Robinson non sembra avere ombre di dubbio: il numero dei Cattolici che ora si definiscono Nordirlandesi è in crescita, ‘chiaro indice’ di una crisi del Nazionalismo: “Il grande piano di Gerry Adams è fallito, e per evitare lo scontro con l’amara verità a casa propria vaga per il mondo nel tentativo di convincere gli ignoranti che un giorno avverrà”.
“In Irlanda del Nord si sta sviluppando un nuovo spazio politico, e lo scopo del DUP è che l’Unionismo ne entri in possesso e lo controlli”, ha dichiarato il Primo Ministro durante una cena del partito nel South Antrim. “Le persone in questo spazio non rientrano negli stereotipi. Non hanno una lista preimpostata dei desideri nazionalisti da soddisfare, ma vogliono essere a conoscenza di quello che porteremo a loro, alle loro famiglie e all’Irlanda del Nord.
“La reazione dei Nazionalisti è stata l’isteria, e questo non mi sorprende. Non fa che confermare dove la vera crisi politica giaccia – nel Nazionalismo irlandese”.
In precedenza, Robinson ha dichiarato che è per lui d’auspicio un cambiamento nella politica dell’istruzione separata di Cattolici e Protestanti – cambiamento a cui la Chiesa Cattolica si oppone.