FORZE DI POLIZIA UK IN ‘SOCCORSO’ DELLA PSNI NEI MOMENTI DI CRISI
In caso di “incremento di violenza o disordini urbani” sarà chiesto agli agenti di polizia dalla Scozia e dal resto dell’UK di “offrirsi volontari” per recarsi in Irlanda del Nord in aiuto della PSNI per sette giorni
La maggior parte degli agenti “ausiliari” saranno scozzesi, si presume; e arriva immediato il “no” della Scottish Police Federation, che avverte che gli agenti potrebbero diventare bersaglio dei dissidenti repubblicani e che, a differenza della PSNI, gli agenti scozzesi “non sono allenati a portare armi”, e diventerebbero “facili bersagli”.
Intanto, le federazioni di polizia di tutto il Regno Unito hanno bloccato qualunque sviluppo, dopo che durante l’ultima riunione non si è trovata soluzione ad alcuni punti, tra cui le procedure di sicurezza e di training e gli accordi finanziari nel caso un poliziotto venga ferito o colpito mentre torna a casa.
“Quella situazione è estremamente instabile e dà luogo a molti dubbi”, sono le obiezioni avanzate. “Non manderemmo i nostri ragazzi in una situazione in cui non riceverebbero aiuto in caso di necessità”.
Dal proprio conto, la NI Police Federation ha commentato: “Accetteremo aiuti reciproci quando possibile, ma dobbiamo assicurarci che gli agenti non corrano rischi qui in Irlanda del Nord”.