The Five Demands

È subito scontro tra i due fronti politici sui nuovi segnali di “benvenuto in Irlanda del Nord” posti sul confine tra le contee di Monaghan (Repubblica d’Irlanda) e Fermanagh (Irlanda del Nord). Due sono già “scomparsi”

Innocui secondo il Ministro dei Trasporti, Danny Kennedy, che li descrive come un modo per “dare il benvenuto” ai viaggiatori e “informarli sul cambio di unità di misura per le strade” (dai chilometri all’ora al sistema imperiale delle miglia all’ora, in vigore in Irlanda del Nord), i segnali non sono affatto i benvenuti per Phil Flanagan (Sinn Féin), secondo cui la popolazione dell’area non gradisce la novità e li vuole vedere “rimossi”. E non accetta la giustificazione dei “propositi informativi”: “Quei segnali sono un deliberato attacco ai nazionalisti e uno spreco di soldi”, dichiara. “Non è altro che una mossa politica di Danny Kennedy al solo scopo di rafforzare la divisione (dell’Irlanda, ndr) in qualche modo”.

Ed in effetti, la quasi immediata “scomparsa” di due dei segnali sembra confermare che i segnali siano stati “accolti con ostilità”, come ha sottolineato il deputato dello Sinn Féin.

“Non si è trattato di un deliberato tentativo di causare una crisi costituzionale”, ribatte Danny Kennedy, mentre l’UUP si dichiara “profondamente dispiaciuto” per l’accaduto, ritenendolo “un enorme sbaglio” da parte di chi ha rimosso i segnali. Intanto, dal Ministero dei Trasporti giunge la conferma che verranno sostituiti il prima possibile, e la PSNI annuncia di aver già aperto un’indagine.

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