LA DISABLED POLICE OFFICERS ASSOCIATION CHIEDE UNA BILL OF RIGHTS
“Molti di noi hanno problemi fisici, ma tutti soffriamo di disturbi mentali a causa dei Troubles”, dichiara Elaine Hampton, che domani parlerà a Stormont. “Siamo interessati principalmente ai diritti dei disabili, e riteniamo ci sia bisogno di una speciale carta dei diritti in Irlanda del Nord per via dell’impatto dei Troubles”.
La DPOA conta ormai quasi duecentocinquanta membri, venti dei quali hanno subito l’amputazione di un arto. Elaine Hampton, che soffre di stress post-traumatico dopo aver prestato servizio nel Royal Ulster Constabulary (RUC) a Newry e Armagh a metà degli anni ’90, spiega: “Recentemente, ad una vittima di due colpi apoplettici è stato richiesto di salire due rampe di scale per accedere ad un centro di assistenza psicologica. Crediamo che con una Bill of Rights episodi come questo non si verificherebbero, e una Bill of Rights assicurerebbe al governo che i pubblici ufficiali seguano un corso e siano consci di quali siano le richieste nel campo dei diritti umani”.
Elaine Hampton appartiene ad una coalizione che conta quasi duecento gruppi, tra i quali alcune organizzazioni di ex prigionieri. Quando le viene chiesto se questo la infastidisca, risponde: “Per nulla; la nostra priorità sono i disabili e sono convinta che questo possa soddisfare il loro interesse.”