The Five Demands

Fissata per domani l’udienza preliminare del procedimento penale contro Marian Price, in relazione all’attentato alla base armata di Massereene del 7 marzo 2009 in cui morirono i soldati Patrick Azimkar e Mark Quinsey

di Sara Parmigiani

Marian Price, probabilmente non si presenterà in aula nel giorno dell’udienza preliminare per la strage di Massereene in programma domani presso il Tribunale di Laganside.
Cinquantasette anni, leader del 32 County Sovereignty Movement, leader dell’Irish Republican Pow Walfare Association (IRPWA, associazione in supporto dei prigionieri politici repubblicani irlandesi), Marian Price è l’unica donna detenuta a Maghaberry, carcere maschile di massima sicurezza a Lisburn, piantonata 24 ore al giorno presso l’infermeria della prigione.
Arrestata nel 2009 era stata rilasciata in attesa che il Public Prosecution Service completasse la propria relazione. I cancelli di Maghaberry l’hanno accolta pochi mesi fa dopo che il Segretario di Stato Owen Patterson aveva deciso per la revoca della sua licenza di libertà, dopo che era stata accusata di incitamento al terrorismo in occasione della commemorazione di Pasqua avvenuta presso il cimitero di Creggan (Derry) il 26 aprile scorso.
In relazione alla strage di Massereene, Marian Price è stata accusa di aver fornito beni per fini terroristici.
Incastrati da tracce di DNA, Colin Duffy e Brian Shivers sono le altre 2 persone rinchiuse nella Roe House (ala di Maghaberry destinata ai prigionieri repubblicani), per l’omicidio dei soldati Patrick Azimkar e Mark Quinsey.