The Five Demands

21/7/11 – Mentre Roisin Lynch, partner di Brendan Lillis, inizia uno sciopero della fame come estrema azione di protesta, il segretario generale di Éirígí chiede l’immediato rilascio di Brendan Lillis, in disperate condizioni di salute, detenuto dal 2009 a Maghaberry senza alcun capo d’accusa dopo la revoca della sua licenza

Traduzione di Elena Chiorino

“L’imprigionamento continuo di Brendan Lillis, un uomo gravemente malato a cui potrebbe rimanere una sola settimana di vita, è vergognoso fino all’estremo.
Gli è stata costantemente negata un’adeguata assistenza medica dalle autorità carcerarie di Maghaberry, mentre la sofferenza per lui e la sua famiglia si acuiva a causa delle condizioni che è costretto a sopportare.
L’iniziale accusa contro Brendan non è stata perseguita in tribunale a causa della sua malattia. Quindi, è ridicolo che sia tenuto in prigione per reati politici di cui è stato accusato negli anni ’70 – presunti reati per i quali ha già scontato tanti, tanti anni.
Il caso di Brendan Lillis mette in luce un problema più ampio: la possibilità da parte del Segretario di Stato britannico di imprigionare ex-prigionieri repubblicani che erano stati rilasciati in licenza. Attualmente, anche Marian Price, di Belfast, e Martin Corey, di Lurgan, sono a Maghaberry solo per un capriccio di Owen Paterson.
Questa situazione è intollerabile, e deve essere fronteggiata con decisa opposizione.
In questi giorni così difficili, Éirígí estende la sua solidarietà a Brendan, alla sua coraggiosa compagna Roisin e a tutta la sua famiglia.
Non si deve permettere che Brendan Lillis muoia in prigione. Il governo britannico e David Ford hanno il dovere di seguire l’unica linea d’azione umana, e rilasciarlo immediatamente.”