RNU CONTRO LA PARADES COMMISSION: “COME SI PUÒ PERMETTERE UNA TALE SITUAZIONE NEL 2011?”
Il Cathaoirleach (Presidente) del Republican Network for Unity (RNU) Carl Reilly accusa la commissione di inattività e critica aspramente le decisioni prese in relazione alle parate problematiche dell’Orange Order.
di Elena Chiorino
“Tutti devono avere il diritto di vivere liberi dalle intimidazioni settarie e dalle persecuzioni. La maggior parte delle comunità Nazionaliste e Repubblicane sono tuttavia costrette a trascorrere ogni estate con la paura ed il timore di subire attacchi da parte dei bigotti. Negli scorsi anni, le marce orangiste forzate ad Ardoyne sono costate più di 2.5 milioni. Questo denaro sarebbe potuto essere utilizzato ad esempio per finanziare gruppi comunitari, invece che la polizia. Permettere questa, e altre marce problematiche in aree nazionaliste, è essenzialmente un furto a questa comunità. I residenti provano ancora la necessità di fuggire dalle loro case quando una marcia settaria percorre forzatamente le loro aree. Come si può permettere che una tale situazione continui ad esistere nel 2011?
Soltanto qualche settimana fa, l’UVF ha pesantemente attaccato Short Strand. Ora si aggiungono Carrickfergus, Newtownabbey, Magherafelt, Ballymena e Coleraine alla lista delle aree che hanno sofferto aggressioni lealiste e unioniste. Sono state attaccate le case, e non c’è solo la paura di essere attaccati dai lealisti: la gente ha paura di essere arrestata per i tentativi di difendere la propria casa e la propria comunità. Più di quaranta persone sono state accusate di svariati reati in seguito ai riots del 12 luglio scorso ad Ardoyne, ma nessun lealista è stato arrestato o incriminato per aver attaccato le case e i civili due settimane fa a Short Strand.
La combinazione delle decisioni illogiche della Parades Commission, degli attacchi da parte dei lealisti e delle azioni politiche della polizia prova che i membri delle comunità Repubblicane e Nazionaliste sono ancora percepiti come cittadini di seconda classe nelle Sei Contee.
Il Republican Network for Unity non nega a nessuno il diritto di celebrare la propria storia e la propria fede: chiede semplicemente che ciò avvenga nelle aree dove è accettato, e che il buonsenso prevalga. L’insistenza dei Loyal Orders di marciare dove chiaramente non sono i benvenuti serve solo ad alimentare le fiamme del settarismo, che è parte integrante dell’imperialismo Britannico. Chiediamo spiegazioni alla Parades Commission sulla decisione di permettere alle parate più problematiche di attraversare le aree Nazionaliste, e sul motivo per cui ha ignorato, di nuovo, le paure e i desideri dei residenti.”