GIOVANI ‘RAZZISTI’ FORMALMENTE ACCUSATI DI INTIMIDAZIONE

Come già anticipato in precedenza, i due ragazzi arrestati nell’ambito delle indagini sugli attacchi razzisti nei confronti della comunità rumena a Belfast, sono apparsi questa mattina dinnanza alla Belfast Magistrate’s Court.
Il ragazzo di 16 anni è stato formalmente accusato di comportamenta atto a violare la pace ma, come sostenuto dal suo legale, l’accusa si riferisce agli incidenti avvenuti durante la manifestazione anti-razzista del 15 giugno, anzichè direttamente agli attacchi contro i rumeni. L’avvocato difensore ha altresì affermato che il suo cliente ha ammesso le proprie responsabilità.
L’adoloscente di 15 anni invece, è stato formalmente accusato di comportamente atto a violare la pace, intimidazione e minaccia al fine di costringere degli individui ad abbandonare la propria abitazione.
Entrambi i giovani sono stati rinviati a giudizio ed si tratovano attualmente in libertà su cauzione.
Sempre nella giornata di oggi, il PSNI ha provveduto ad un ulteriore arresto di un giovane di 21 anni che si è presentato presso la stazione di polizia di Musgrave Street.

Two youths charged with intimidation in Belfast (Irish Independent)
Two youths have appeared in a Belfast court facing charges connected to last week’s intimidation of Romanian families from their homes in the city. The 15-year-old and 16-year-old appeared at Belfast youth court, where both their cases were adjourned and they were remanded on continuing police bail. The first youth, aged 16, is charged with behaviour likely to cause a breach of the peace. His lawyer said this does not relate to the intimidation of the Romanians themselves, but to the rally held in their support on June 15th. The prosecution said he had admitted responsibility. The second youth is charged with behaviour like to cause a breach of the peace and intimidating and making menaces to cause a person to leave their place of residence in south Belfast. A police officer accepted he had not been picked out at three ID parades, but said there was a large police file and many witness statements to examine.

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.