STORMONT. UN NUOVO STUDIO RITIENE NECESSARIO UN DIPARTIMENTO ANTI-SETTARISMO

Un nuovo dipartimento governativo dovrebbe essere creato nell’Irlanda del Nord per affrontare specificamente il problema del settarismo, suggerisce un rapporto accademico
Porre fine alla piaga del fanatismo religioso dovrebbe essere al primo posto nella lista delle priorità del futuro esecutivo ha raccomandato uno studio dell’Ulster University.
Il progresso potrebbe esser meglio monitorato se fosse istituito un dipartimento ad hoc a Stormont.
Oltre al dipartimento esecutivo, la revisione accademica, commissionata dal George Quigley Fund, propone:
- un nuovo corpo civico che contribuisca a plasmare gli sforzi della comunità verso la riconciliazione.
- l’istituzione di un fondo per consentire alle imprese di sponsorizzare progetti inter-comunitari.
- la creazione di una Youth Assembly per dare voce ai giovani e a tal proposito si afferma che bisognerebbe prendere in considerazione l’abbassamento dell’età del voto a 16 anni
Le proposte saranno esaminate in una conferenza speciale a Belfast, che vedrà la partecipazione da una serie di ospiti di alto profilo, tra cui il diplomatico statunitense che ha negoziato l’accordo del Venerdì Santo, il senatore George Mitchell.
Il comico Patrick Kielty, il cui padre è stato assassinato durante i Troubles, parlerà anche all’evento.
I politici sono stati invitati a partecipare, così come esponenti del clero, dell’imprenditoria e della comunità. I giovani provenienti da tutta l’Irlanda del Nord si uniranno al pubblico del campus dell’Ulster Univeristy a Belfast.
“I giovani che parteciperanno riflettono la speranza e l’ottimismo che tutti noi nutriamo per l’Irlanda del Nord, ma abbiamo il dovere di assicurare che le aspettative, le aspirazioni e il potenziale delle generazioni future siano soddisfatti e non soffocati dalla polarizzazione settaria. Speriamo che le raccomandazioni del rapporto rendano possibile il cambio di passo necessario”, ha dichiarato Duncan Morrow, professore della Ulster University e responsabile della stesura del rapporto.
Ronnie Kells, presidente del comitato del Quigley Fund, ha dichiarato: “Riconosciamo il contributo estremamente positivo apportato negli anni da molte persone e organizzazioni per affrontare il settarismo, spesso lavorando in silenzio e senza essere riconosciuti”.
“Purtroppo, il settarismo è ancora al centro della nostra società e costituisce una barriera alla prosperità ed un insulto a una comunità civilizzata. Questa piaga continuerà a persistere se non si adotterà un’azione risoluta”.
“Ognuno ha un ruolo da svolgere nell’affrontare questo problema – non è solo una responsabilità del governo o dei partiti politici nell’Irlanda del Nord. La società civile deve collaborare con loro per garantire che la questione venga posta in cima all’agenda pubblica, insieme all’economia, come priorità chiave. Confidiamo che la nostra conferenza contribuirà a gettare le basi per una soluzione credibile guidata da una leadership e un’azione civica collegiale”.
Tratto da ITV