INCARCERATO RIVOLTOSO DI ARDOYNE, PER RIOT RISALENTE AL 2012

Un giudice di Belfast ha avvertito coloro che hanno partecipato a riots, non importa quanto tempo fa, devono ancora aspettarsi di essere incarcerati

Il giudice David McFarland ha espresso i suoi commenti proclamando l’incarcerazione, per 22 mesi, di Christopher O’Hara, 41 anni, reo di aver agito nell’interfaccia Ardoyne nel luglio 2012.

Il giudice McFarland si è fatto portavoce della “crescita di un pubblico sentimento” secondo cui i riots dovrebbero fermarsi, e che i tribunali al contempo dovrebbero aumentare le condanne.
Ha aggiunto che nonostante i riots possano essere cosa del passato, non significa che i rivoltosi non debbano aspettarsi di ricevere una punizione simile a quella O’Hara.

Tuttavia O’Hara l’uomo ha potuto beneficiare di una serie di attenuanti, legate al suo stato di salute psicofisica.
L’uomo si è dichiarato colpevole di accuse di rivolta e di aver lanciato e posseduto una molotov.
L’avvocato della difesa Jonathan Brown ha dichiarato che il coinvolgimento del suo cliente è avvenuto sulla scia del momento, per il quale ha mostrato rimpianti e rimorsi e in quel momento chiese persino scusa alla polizia. Il giudice stesso ha ammesso che O’Hara, come molti altri sfortunati, è stato sfruttato da persone più sinistre.

Tratto da The Irish News

Ombre sulla Twelth 2012, le immagini dei riots di quel giorno

Lascia un commento

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.