“HO IL MASSIMO RISPETTO PER CHI MI HA SPARATO”. PARLA UN EX PILOTA DELLA RAF

Colpito dall’IRA mentre era in volo su Crossmaglen, l’ex pilota della RAF è tornato in Nord Irlanda alla ricerca di chi compì l’agguato: “ho il massimo rispetto per loro”, ha affermato
Non si era accorto del razzo: quando atterrò a Crossmaglen, Mike Johnston credeva si trattasse di un malfunzionamento. Poi i proiettili, e la sparatoria che durò, secondo il suo racconto, “10.15 minuti”.
Nonostante faccia i conti da allora con il Disturbo Post-Traumatico da Stress, Mike Johnston ha rivelato a BBC Radio Ulster di avere “il massimo rispetto per la professionalità e le convinzioni” degli uomini che spararono un razzo contro il suo elicottero.
Così tanto rispetto che, quarant’anni dopo, l’ex pilota della RAF è tornato in Nord Irlanda a cercare gli autori di quell’agguato, per parlare con loro.
Con la moglie, si è recato a Stormont, racconta, dove l’ex vice Primo Ministro Martin McGuinness lo incontrò, ma gli disse di “non avere i contatti” per trovare chi intraprese quell’azione.
“Li esporrei a rischi legali”, ha riconosciuto Johnston, “e sarebbe davvero ingiusto, perché erano davvero convinti che quello che facevano fosse giusto”, ha dichiarato, raccontando poi di aver comunque conosciuto un ex militante dell’IRA di South Armagh e di aver avuto con lui una conversazione “onesta e comprensiva da entrambe le parti”.
“Tuttavia, anche se lo vedo poco probabile, continuo a voler conoscere gli autori dell’agguato, per sentire la loro campana sull’assalto alla mia persona e, soprattutto, le loro idee”, ha dichiarato Johnston.
Fonte: The Sliced Pan