L’ATTENTATO DI BRIGHTON ALLA THATCHER DIVENTERA’ UNA SERIE TELEVISIVA

L’attentato dell’IRA a Margaret Thatcher, alla conferenza del Conservative Party del 1984 a Brighton, è destinato ad essere il soggetto di una nuova serie per la TV
Cinque furono le vittime dell‘attentato al Grand Hotel, sede della conferenza del Conservative Party, a Brighton.
Gli obiettivi prefissati erano i membri più alti del governo conservatore, inclusa la stessa Margaret Thatcher.
Il repubblicano Patrick Magee, fu riconosciuto colpevole dell’attentato e condannato a 8 ergastoli. Fu poi rilasciato sulla base dell’Accordo del Venerdì Santo.
La storia ora è pronta ad approdare sugli schermi televisivi.
Si tratterà di una serie in 4 puntate, incentrata sull’attentato e su diversi personaggi romanzati.
Tratta dal best-seller High Dive, di Jonathan Lee, è prodotta da Caryn Mandabach Productions.
Il romanzo High Dive è incentrato sulla storia Dan, un ragazzo di Belfast che si dirige verso il Grand Hotel, per fare la sua parte nell’IRA. Presto entra in contatto con Freya, una giovane donna che lavora all’hotel, ignara di ciò in cui sta per essere coinvolta.
Commentando il progetto, Lee ha dichiarato: “È una grande emozione lavorare con Caryn e Eric sull’adattamento del mio romanzo per lo schermo. Non vedo l’ora di ripensare al materiale in ottica televisiva. “
Sceneggiatura affidata a Eric Roth, già premio Oscar per il suo lavoro in Forrest Gump e recentemente al cinema con la sua ultima fatica, A Star Is Born.
Roth ha detto: “High Dive è un tour de force letterario, quella rara combinazione di tensioni di vita reale, umanità profondamente sentita, cuori spezzati”.
“Senza tempo, nella sua rappresentazione di come politica e politici tendono a schiacciare lo spirito umano, il brillante libro di Jonathan Lee è più attuale che mai”, ha dichiarato il produttore Mandabach.
“Certo, non c’è bisogno di dire altro su Eric: è semplicemente un maestro”.
Nessuna emittente è stata ancora scelta per la nuova serie, con ITV, BBC e Netflix potenzialmente tutte in lizza.
Fonte The Irish Post