ENNISKILLEN – STORMONT: 90 MIGLIA DI MARCIA PACIFICA

Protesta pacifica di Dylan Quinn, fondatore della campagna “We Deserve Better”, contro la mancanza di governo in Irlanda del Nord
Sono serviti due giorni a Dylan Quinn, per percorrere le 90 miglia che separano Enniskillen (Co. Fermanagh) da Stormont.
Partito il 5 gennaio dall’ufficio DUP di Arlene Foster, ha percorso 31 miglia il primo giorno giungendo a Ballygawley, dove è stato intervistato da Impartial Reporter.
“Finora è stato molto bello, ci sono state reazioni molto positive lungo il cammino”.
Quinn, prima di partire, aveva nominato 90 MLA’s affinchè lo accompagnassero nel suo cammino, ognuno per un miglio.
Alla domanda se qualche politico si fosse unito a lui, il primo ad essere menzionato è stato Doug Beattie, dell’Ulster Unionist Party.
“Gli ho chiesto cosa avrebbero fatto, cosa avrebbe fatto l’UUP per la riforma di Stormont, per cercare di scoprire cosa stesse succendendo lì.”.
Anche John Blair, di Alliance Party, ha partecipato alla marcia durante il secondo giorno.
Commentando le sfide affrontate durante la protesta, “è stato più il dolore fisico che altro, perché penso che il sostegno abbia dato risposta a ‘qual è lo scopo di tutto questo?’ Vedi la gente che ti supporta e quindi ti dimostra che c’è un valore nel farlo”, ha dichiarato Quinn.
La campagna “We Deserve Better” del 28 agosto 2018, era nata con lo scopo di evidenziare una mancanza di governo nell’Irlanda del Nord da 589 giorni. E’ quindi giusto che la marcia di Quinn abbia avuto luogo durante la settimana che segna due anni dal crollo dell’Assembly a Stormont.
Cercando di spiegare il “valore” delle proteste pacifiche, Quinn ha affermato: “Questa sorta di azione civica pacifica ha un valore, in quanto continua a sollevare il messaggio e fare in modo che le persone non dimentichino che questo non è normale”.
Nei giorni precedenti alla protesta pacifica, la PSNI aveva ricevuto un reclamo per ‘parata illegale’. Dylan Quinn, pur consapevole del fatto che la sua marcia non poteva esser considerata alla stregua di una parata e dietro consiglio delle forze di polizia, ha deciso di presentare formale richiesta alla Parades Commission.
Chi interessato, può visitare la pagina Facebook “We Deserve Better“
Fonte The Impartial Reporter
la PSNI aveva ricevuto un reclamo
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