212 CAPI D’ACCUSA PER IL SUPERTESTIMONE LEALISTA GARY HAGGARTY

L’ex leader lealista dovrà rispondere di 212 capi d’accusa, tra cui cinque per omicidio, sei per tentato omicidio e 31 di cospirazione per omicidio
Gary Haggarty, presunto ex comandante UVF, si crede viva in una località segreta in Inghilterra e non ha presenziato all’udienza che si è tenuta lunedì a Belfast.
L’indagine preliminare è ora in stand by dopo che la difesa ha richiesto un rinvio di due mesi per esaminare l’enorme quantità di prove raccolte. Un fascicolo di circa 10.000 pagine in relazione a presunti reati che coprono un periodo di 16 anni, tra il 1991 e il 2007.
Essi comprendono:
- Cinque accuse di omicidi, 31 di cospirazione per omicidio, e sei per tentato omicidio
- Quattro accuse di rapimento, sei di falsi imprigionamenti, e cinque per dirottamenti
- Dodici accuse di possesso di esplosivo con l’intento di ledere la vista
- Quarantasette accuse di detenzione di arma da fuoco con intento
- Diciotto accuse di ferimento con l’intento di infliggere gravi danni fisici
- Tre accuse di incendio doloso, cospirazione al fine di truffa, e di occultamento di proventi derivanti da attività criminale
- Due accuse di attività terroristica e appartenenza ad un’organizzazione illegale
- Sette accuse di possesso di denaro o proprietà a fini di terrorismo
Il giudice distrettuale Amanda Henderson, ha dichiarato che la difesa è appena entrata in possesso della documentazione. L’udienza è stata aggiornata al mese di dicembre.