HAASS: “BANDIERE IN PUBBLICO SOLO SU LICENZA”. RABBIA DEGLI UNIONISTI

Richard Haass: “Mostrare bandiere in luoghi pubblici solo su licenza”. Ira degli Unionisti alla proposta del diplomatico americano
Precipita tra i dubbi anche la seconda bozza della “soluzione” di Richard Haass alla questione delle bandiere, pensata per limitare il proliferare di Union flag, tricolori e bandiere paramilitari.
Ma sembra sempre più improbabile che un accordo sia raggiunto nei tempi inizialmente prestabiliti: negoziati faccia a faccia che sarebbero dovuti iniziare ieri non erano ancora cominciati alle tre di questo pomeriggio, e la discussione di oggi sembra condannare la soluzione ad allontanarsi nuovamente.
Nonostante il dott. Haass stia cercando di mantenere un certo livello di segretezza, la stampa è entrata in possesso di alcuni dettagli: secondo una fonte unionista, si sarebbe “tornati indietro rispetto alla prima bozza”: la proposta di mostrare bandiere in pubblico – Union flag compresa – solo previa richiesta di una licenza avrebbe “lasciato scioccati” gli unionisti.
E’ stato infatti Jeffrey Donaldson, uno dei tre negoziatori del DUP, a dichiarare: “Se si vuole arrivare all’approvazione di questo documento dovranno essere apportate ulteriori modifiche”.
Dal SDLP sono invece giunte voci soddisfatte e supporto alla seconda bozza proposta dal dott. Haas.
Sembra che il documento si occupi anche della questione dei simboli all’interno delle camere di consiglio, quali immagini della famiglia Reale o Union flags.