L’AVVOCATO DI BRYSON PROTESTA: “PROCEDURE TROPPO LENTE”
Critiche alla PSNI da parte dell’avvocato difensore del lealista Jamie Bryson, leader delle flag protests, attualmente in libertà condizionata in attesa del processo
Le proteste seguono l’udienza di oggi, in cui la PSNI ha dichiarato davanti alla Belfast Magistrates Court di non avere aggiornamenti perché ancora in attesa dei risultati degli esami su un computer sequestrato a Bryson.
“È la prima volta che sento parlare di questo computer”, ha rinfacciato l’avvocato difensore, Darren Duncan, secondo cui “la faccenda si sta trascinando” e quello del computer sarebbe “solo un esercizio di pesca”, poiché ritiene che le accuse si rifacciano ad una serie di discorsi tenuti dal suo cliente in svariate occasioni.
Intanto, una delle condizioni della libertà condizionata di Bryson è stata modificata: potrà lasciare la sua abitazione per una vacanza con la famiglia dal 26 luglio al 4 agosto.