NO-FLY ZONE PER IL G8

Tra le massicce misure di sicurezza – che comprendono anche un black-out della rete di telefonia mobile – ci sarà anche l’imposizione di una no-fly zone su alcune zone del Nord Irlanda
Il cielo su Belfast, la Contea di Fermanagh e il Lough Erne sarà off-limits da domenica prossima, per tutta la durata del G8 summit.
È la decisione presa dopo l’esplicita richiesta della PSNI, come ha confermato l’Assistant Chief Constable, Alistair Finlay.
Sul Lough Erne, le restrizioni saranno in vigore dalle 17:00 a mezzanotte da domenica 16 a martedì 18, mentre il corridoio aereo da Belfast ad Enniskillen sarà aperto tra le 7.30 e le 15:00 di lunedì e tra le 13:00 a la mezzanotte di martedì per facilitare gli spostamenti dei capi di Stato.
La no-fly zone non interesserà i voli già programmati in partenza e in arrivo al George Best Belfast City Airport e al Belfast International Airport, ma i passeggeri sono stati avvertiti di essere preparati a molti disagi sulle strade, perché nell’area circostante ci saranno numerosi check-point.
Ad affiancare l’Esercito e la polizia, ci saranno anche droni addetti alla sorveglianza di obiettivi sensibili.