The Five Demands

Statement di Francis Mackey, Presidente del 32 County Sovereignty Movement, sulla scarcerazione di Marian Price

“Il rilascio di Marian Price, da tempo dovuto, è senza dubbio da accogliere con favore”, ha dichiarato Mackey, “non solo per lei e per la sua famiglia, visto il deterioramento della sua salute, ma anche per tutti coloro che hanno portato avanti la campagna per la sua scarcerazione e messo in luce l’ingiustizia della sua detenzione, che non è stata in nulla dissimile dall’internamento.

La sua incarcerazione ha sollevato questioni che restano senza risposta, ad esempio se l’allora Segretario di Stato Owen Paterson avesse o meno il potere di ordinare il suo arresto ignorando il fatto che fosse stata perdonata, e di dire poi al mondo che quella documentazione era andata persa o che era stata stracciata. I governi non perdono documentazioni di quel calibro. Sono cerro che ce ne fosse più di una copia per più dipartimenti.
La sua incarcerazione è stata vittimizzazione, e il tentativo di criminalizzarla è spregevole.

Marian Price ha passato due anni in carcere senza aver compito alcun reato, non è stata incriminata sulla base delle false accuse contro di lei. A causa di quest’ingiustizia subita, ha perso anni di vita.

Il 32 County Sovereignty Movement estende gli auguri a lei e alla sua famiglia, e le augura una pronta guarigione.

Marian ora ha bisogno di spazio e tempo in famiglia, in un ambiente libero da stress, e speriamo che questo sia rispettato nei mesi a venire.”

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