BOMBA SULLA M5 “CONTROLLATA DA UN CELLULARE”
La bomba parzialmente esplosa sabato ai margini della M5, poco fuori Belfast, è stata fatta detonare tramite un telefono cellulare. Ritrovata anche un’arma che potrebbe essere collegata all’attentato
“Se quel dispositivo fosse esploso come era progettato, adesso saremmo nel pieno di un’indagine per omicidio”: è il commento della PSNI alle nuove scoperte sull’attentato di sabato, al quale sono scampati tre agenti.
I dissidenti Repubblicani avevano già provato in passato a controllare detonatori tramite un telefono cellulare, ma “per la prima volta ci sono riusciti”, prosegue Karen Baxter, Chief Inspector della PSNI, secondo cui l’attacco si basava su un “alto grado di preparazione”, e il dispositivo esploso era “sofisticato”.
“Non si curano dei civili che potrebbero restare uccisi, ma il loro obiettivo sono gli agenti di polizia”, ha ribadito.
Intanto, un’arma da fuoco “sospetta” è stata ritrovata nei pressi della scena dell’esplosione, e la PSNI sta anche indagando su una telefonata partita da un telefono pubblico all’incrocio tra Antrim Road e Fortwilliam Road intorno alle 19:40 di sabato, che potrebbe essere legata all’attentato.
Pingback: ONH RIVENDICA L’ATTENTATO SULLA M5 | The Five Demands