The Five Demands

“I terroristi non vinceranno”: Theresa Villiers parla per la prima volta in qualità di Segretario di Stato alla conferenza del Partito Conservatore a Birmingham (qui il live di BBC)

“Come il Primo Ministro, non sarò mai neutrale nell’esprimere il mio sostegno all’unione con il Regno Unito”: un inizio dichiaratamente lontano dall’imparzialità per Theresa Villiers. “Non ho dubbi che l’Inghilterra, la Scozia, il Galles e l’Irlanda del Nord siano più forti insieme, e più deboli separate”, ha aggiunto.

Ha poi affrontato lo spinoso tema della devolution, dichiarando che prima che la tassa sulle società possa essere trasferita al Parlamento nordirlandese “ci sono ancora importanti questioni da risolvere”, ma che il sostegno per questo processo è “largamente diffuso”.

“Il futuro dell’Irlanda del Nord sarà deciso unicamente dalla democrazia e dal consenso, non dalla violenza”, ha ribadito. “Ho solo un messaggio per i terroristi: non vincerete. Farò tutto ciò che è in mio potere per garantire sicurezza alla popolazione dell’Irlanda del Nord”.

Fuori dall’edificio dove si tiene la conferenza, che copre quattro giorni, i familiari delle vittime del massacro di Ballymurphy – quando, nell’agosto 1971, l’Esercito britannico uccise in tre giorni undici persone innocenti e disarmate – hanno organizzato un sit-in per chiedere ancora una volta un’inchiesta pubblica ed indipendente, esclusa da David Camerom perché non ritenuta “nel pubblico interesse”.